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Ingegneria del pensiero progettuale

Il Design Thinking Engineering è un approccio alla progettazione di prodotti o sistemi che combina i principi del design thinking e dell’ingegneria. L’obiettivo è sviluppare prodotti e sistemi che soddisfino le esigenze degli utenti utilizzando prototipi digitali, digitalizzando il maggior numero possibile di fasi del processo di progettazione e design.

Sempre più spesso, i progetti coinvolgono team internazionali, delocalizzati o con gerarchie parallele, che devono avere successo insieme. Non hanno la stessa cultura, lo stesso background o gli stessi metodi di lavoro.

Questi team devono lavorare con strumenti propri e altrui per ridurre i tempi di sviluppo e garantire le fasi di prototipazione, pre-produzione e produzione.

Questi strumenti non sempre si parlano tra loro e i dati, a volte eterogenei, sono raramente utilizzabili senza una rielaborazione. I team devono essere ancora più vigili e agili.

Possono anche scegliere di essere supportati dai team DAES per supportare l’analisi dei dati, comunicare le loro cassette degli attrezzi e ripensare il loro Design Thinking Engineering: quali input/output per le simulazioni, quale formato, quale flessibilità è possibile, come limitare le incoerenze preservando un buon livello di relazioni tra gli attori del progetto?

I nostri ingegneri specializzati supportano i team di progetto nella mappatura del processo di progettazione, nell’analisi degli strumenti utilizzati, nel benchmarking delle soluzioni di mercato, nella stesura delle specifiche funzionali e nello sviluppo di script o app per trasferire le informazioni durante il ciclo di sviluppo.

Estensione del pensiero sistemico nell’ingegneria, l’approccio Design Thinking Engineering renderà molto semplice per i team esplorare possibili modifiche ai loro prodotti o sistemi, testando rapidamente e digitalmente nuovi concetti e coinvolgendo maggiormente le parti interessate nell’ambiente digitale.

Più che di digitalizzazione dei processi di progettazione, si tratta di intelligenza nei metodi di progettazione, per ridurre il Time 2 Market e migliorare i prodotti!

Ecco alcuni motivi per cui il Design Thinking Engineering può essere utile:

Integrando i principi del pensiero progettuale, il Design Thinking Engineering si concentra sulla comprensione delle esigenze e degli usi delle parti interessate all’interno dei team di ingegneria, creando una catena di progettazione digitale.
Il Design Thinking Engineering utilizza un approccio iterativo per progettare e sviluppare prodotti e sistemi. Ciò significa che le idee possono essere testate e perfezionate nel corso del processo di progettazione e che le operazioni di back-and-forth e looping possono essere eseguite molto rapidamente in ogni fase.
Il Design Thinking Engineering incoraggia la collaborazione tra esperti di diversi settori, come il design, l’ingegneria, il marketing e la produzione, e aiuta a ridurre i costi e i rischi associati allo sviluppo di nuovi prodotti. Grazie all’integrazione e all’estensione della catena digitale, è possibile riunire una varietà di prospettive per progettare prodotti che soddisfino sia le esigenze degli utenti che i requisiti tecnici ed economici.

L’ingegnere simulatore svolge un ruolo importante nel processo di Design Thinking Engineering, aiutando a valutare le prestazioni di prodotti o sistemi durante il loro ciclo di vita.

Poiché sono in grado di offrire lo sviluppo di test virtuali, i nostri ingegneri si occuperanno anche, ove possibile, di automatizzarli e di creare codice per creare ponti tra i diversi strumenti.

In questo modo è possibile :

  • semplificare il processo di simulazione consentendo lo scambio di informazioni tra diverse applicazioni e piattaforme di simulazione.
  • Migliorate la produttività dei tecnici di simulazione riducendo il tempo e l’impegno necessari per trasferire i dati tra strumenti diversi.
  • Garantire la catena di progettazione e lancio del prodotto

Il processo di Design Thinking Engineering consente una rapida valutazione delle fasi di progettazione e la “caccia veloce alle false buone idee”, facilitando la trasmissione dei dati da una fase all’altra.

Ad esempio, i tecnici della simulazione possono creare gateway per trasferire i dati tra il software di progettazione assistita da computer (CAD) e gli strumenti di simulazione per creare modelli digitali completi. Questo riduce i tempi di creazione dei modelli di simulazione, minimizza gli errori di trasferimento dei dati, automatizza la produzione per consentire il monitoraggio e gli aggiornamenti in tempo reale dei modelli di simulazione.

Inoltre, i gateway possono essere utilizzati per integrare i dati provenienti da fonti diverse, come i database dei materiali e gli standard di progettazione, per migliorare l’accuratezza dei modelli di simulazione. I tecnici della simulazione possono anche utilizzare i gateway per automatizzare le attività ripetitive e gestire dati complessi.

I software di simulazione possono essere utilizzati per simulare il comportamento di prodotti e sistemi in diversi scenari. Consentono di testare e convalidare i progetti prima di passare alla produzione in serie. Gli strumenti più diffusi sono ANSYS, Abaqus e Comsol. I team DAES hanno sviluppato 2 applicazioni accoppiate ANSYS per RCC-M e RCC-Mrx.
Per un produttore specializzato nella progettazione, produzione e vendita di prodotti gonfiabili, l’obiettivo era analizzare la catena di progettazione digitale. Dopo una prima fase di audit, che comprendeva un inventario delle soluzioni aziendali utilizzate (Kangaroo, Grasshoper, Rhino e Abaqus) in ogni fase, abbiamo effettuato un benchmark delle soluzioni esistenti sul mercato e valutato le modalità per semplificare e poi automatizzare i trasferimenti di dati, tenendo conto delle esigenze degli attori della catena digitale.
Sviluppo di codice Python per ottimizzare le fasi di progettazione di prodotti di lusso che incorporano micromeccanica, fluidica e dinamica, precedentemente gestite da applicazioni non correlate. Per un produttore di apparecchiature energetiche, la definizione e l’implementazione di una soluzione aziendale integrata che consenta di prendere in considerazione tutti i parametri del prodotto, compresi gli aspetti legati alla fatica.