Simulazione digitale in risposta alle attuali problematiche e sfide energetiche
Energia nucleare civile, utilizzando codici di calcolo come RCC-M e la nostra App M-fem.
L’industria nucleare civile rimane una delle principali fonti di produzione di elettricità nell’Unione Europea (circa il 22,1% della produzione totale nel 2022 secondo la Commissione Europea). Rappresentanza permanente della Francia presso l’Unione europea con una capacità installata di quasi 1024 GW, rispetto al 38,5% delle energie rinnovabili e al 39,4% delle energie fossili).
In Svizzera, secondo l’Ufficio federale dell’ energia, nel 2021 l’energia nucleare rappresenterà circa il 19% della produzione di elettricità, con una capacità installata di quasi 3 GW, rispetto al 68% delle dighe idroelettriche, all’11% dell’energia solare e al 2% dell’energia fossile. In Francia, secondo RTE, rappresenterà circa il 67% della produzione totale nel 2020, con una capacità installata di quasi 61 GW, rispetto al 13% delle dighe idroelettriche, all’8% dell’energia eolica, al 7,5% dell’energia fossile, al 2,5% dell’energia solare e al 2% della biomassa). Il suo basso impatto in termini di emissioni di gas serra (come la CO2) è attualmente uno dei suoi principali vantaggi rispetto ai combustibili fossili.
La questione dell’energia nucleare civile, in particolare la sicurezza delle centrali nucleari e la gestione e lo stoccaggio delle scorie nucleari derivanti dalla fissione dell’uranio, è ancora al centro del dibattito. L’industria, attraverso l’AFCEN tra gli altri, pubblica codici di costruzione e di calcolo molto severi come :
- RCC-M – Regole per la progettazione e la costruzione di apparecchiature meccaniche per reattori nucleari PWR (Pressurised Water Reactor),
- RCC-MRx – Regole per la progettazione e la costruzione di apparecchiature meccaniche per impianti nucleari ad alta temperatura, sperimentali e di fusione.
- Altre normative equivalenti, come l’ASME III, pubblicate e adottate negli Stati Uniti e in molti altri Paesi.
L’uso di questi codici (noti come “codici di progettazione”) facilita la catena che va dalla progettazione alla messa in servizio e al funzionamento dei sistemi meccanici (ma anche di ingegneria civile o di controllo e di energia), che collega i progettisti, gli architetti, i produttori e gli operatori di tali sistemi, nonché l’accettazione dei dossier di giustificazione da parte delle autorità di sicurezza che autorizzano tali impianti (autorità di sicurezza nucleare, ecc.). ASN (in Francia) o l’Ispettorato federale della sicurezza nucleare IFSN (in Svizzera).
Pascal SABBAGH, cofondatore di DAES, è uno degli esperti invitati a far parte del gruppo di lavoro RCC-MRx, il cui obiettivo è quello di potenziare e migliorare le regole esistenti.
Le tecnologie di simulazione in cui DAES è esperta hanno il duplice vantaggio di soddisfare le esigenze di sicurezza e gli standard dell’industria nucleare e di ottimizzare i vostri progetti di progettazione. DAES vi aiuta a razionalizzare le risorse umane e materiali in linea con gli standard attuali, utilizzando in particolare le applicazioni ANSYS, M-fem e MRx-fem.
DAES è coinvolta in progetti nucleari civili legati alle seguenti attività
- costruzione e gestione di centrali nucleari
- Analisi dei sistemi di trasporto di fluidi e gas
- Analisi del creep e dello scoppio dei tubi
- Simulazione degli incidenti, pompe e valvole, serbatoi di stoccaggio
- la gestione dei rifiuti radioattivi e l’interramento delle scorie nucleari;
- Progettazione di contenitori per il combustibile esaurito
- saldatura e analisi delle sollecitazioni termiche residue, serbatoi di scorie nucleari, ecc.
Non solo la fusione e il progetto ITER...
DAES collabora inoltre con rinomati partner internazionali per sviluppare ambiziosi progetti di R&S in un ampio spettro di tecnologie nucleari, compresa la fusione.
DAES contribuisce al progetto ITER da oltre 5 anni. Ha esperienza nello sviluppo di sistemi meccanici specifici per un Tokamak come quello in costruzione presso il sito ITER. L’obiettivo di ITER è dimostrare che è possibile convertire l’energia delle stelle (l’energia di fusione termonucleare che si verifica all’interno delle stelle, compreso il nostro Sole) a beneficio dell’umanità, per produrre una fonte di energia rinnovabile, sostenibile e inesauribile per sostituire i combustibili fossili e limitare così il riscaldamento globale. L’obiettivo di ITER è quello di estrarre l’energia da questa fusione (isotopi di idrogeno che producono elio) che, una volta industrializzato il processo, sarà utilizzata per produrre calore ed elettricità.
Il DAES fornisce supporto per la progettazione e il dimensionamento di tali sistemi.
Nell'edificio del Tokamak
I moduli “first wall blankets” che costituiscono la “pelle” interna del tokamak. Devono sopportare sollecitazioni significative di vario tipo (sollecitazioni termiche dovute a radiazioni di plasma e neutroni, sollecitazioni elettromagnetiche e sismiche): Alla DAES ci occupiamo in particolare di analisi CFD, termiche, strutturali ed elettromagnetiche (in conformità alle norme RCC-MR, RCC-MRx, ASME III e ASME VIII).
DAES sostiene anche gli sforzi privati verso la fusione commerciale ed è attivamente coinvolto con gli attori privati che sviluppano queste tecnologie, in modo che possano beneficiare dell'esperienza acquisita con ITER.
Tecnologie di accelerazione - Obiettivi di produzione di isotopi - Obiettivi di produzione di neutroni - Obiettivi di spallazione
I fondatori di DAES sono stati coinvolti in diversi progetti al CERN, a partire dal famoso LHC, con contributi sugli oggetti che interagiscono con il fascio di protoni, fino al Laguna LBNO (Long Baseline Neutrino Oscillations), un osservatorio sotterraneo di neutrini per studiare le oscillazioni dei neutrini su lunghe distanze, indagare sulla Grande Unificazione delle forze elementari e rilevare i neutrini provenienti da fonti astrofisiche.
I fondatori di DAES hanno contribuito con la loro esperienza a diversi progetti:
- Simulazione termomeccanica,
- Simulazione termica
- Simulazione e analisi dinamica
- Progettazione di discariche di raggi
- Progettazione di obiettivi ad alta potenza (EURISOL, ESS, ecc.).
- La progettazione di obiettivi di produzione di radioisotopi.
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- Il design della ruota “bersaglio” rotante
- Definizione dell’architettura complessiva dell’edificio contenente l’obiettivo
- Progettazione della finestra del fascio di protoni
- Definizione del sistema di controllo di sicurezza
DAES è leader del progetto VULCAN (Versatile Ultra-Compact Accelerator-based Neutron source) EUREKA-EUROSTARS E! 115722 con i suoi partner DTI e Xnovo: VULCAN è una sorgente di neutroni pulsati compatta e chiavi in mano, accessibile e utilizzabile da organizzazioni di ricerca e tecnologia, dall’industria e dalle università, in particolare per la formazione di scienziati sulle tecniche neutroniche.
Le applicazioni di VULCAN comprendono la misurazione delle proprietà interne di strutture metalliche e ceramiche dopo qualsiasi processo di produzione, compresa la produzione additiva, e la misurazione dell’evoluzione degli anodi metallici (deposizione/stripping, crescita dendritica) nelle batterie agli ioni di litio (o ai polimeri di litio) e nelle celle a combustibile.
DAES è responsabile di :
- Gestione dei progetti e ingegneria dei sistemi
- Definizione dell’architettura della macchina fino alla guida neutronica
- Design del bersaglio-moderatore-riflettore
I test di convalida dell’insieme Target-moderatore-ricevitore saranno effettuati nel complesso acceleratore del CERN nel 2023.