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Rifiuti MA-VL e HA da combustibile irradiato nelle centrali nucleari
- Luglio 9, 2020
- Articoli
Una delle principali sfide dell’energia nucleare è la gestione e lo stoccaggio delle scorie nucleari ad alta attività e a lunga vita. Rimangono pericolosamente radioattivi per centinaia di migliaia di anni (generalmente 200.000 anni) e richiedono un trattamento speciale, regolato dai governi che garantiscono la sicurezza pubblica. In Francia, i rifiuti nucleari sono gestiti dall’ANDRA . Sono classificati in base a due caratteristiche principali: la pericolosità e la durata di vita. Queste caratteristiche sono suddivise in sei categorie di rifiuti. In questo articolo ci concentriamo sulle due categorie seguenti:
- Rifiuti a vita lunga a livello intermedio (ILW)
- Rifiuti ad alta attività
La maggior parte della LV-AM proviene da strutture di supporto del combustibile nucleare, ad esempio il rivestimento del gruppo di combustibile in zirconio. Questi rifiuti vengono compattati per ridurne il volume e poi imballati in contenitori di metallo o di cemento. Rappresenta il 3% in volume di tutti i rifiuti nucleari prodotti in Francia.
L’HA proviene dal trattamento del combustibile esaurito. Si tratta di residui che non possono essere riutilizzati, come gli attinidi o i prodotti di fissione. Vengono carbonizzati e poi vetrificati. La miscela vetro-rifiuti (3% di rifiuti, 97% di vetro, in massa) viene imballata in confezioni di acciaio inossidabile, che a volte sono collocate in un secondo contenitore di acciaio. Questi rifiuti HA rappresentano lo 0,2% in volume di tutti i rifiuti nucleari prodotti in Francia. Concentrano il 96% della radioattività.
Queste due categorie di rifiuti(MA-VL e HA) rappresentano una piccola percentuale della massa o del volume totale dei rifiuti nucleari. Tuttavia, hanno un’emivita di diverse centinaia di migliaia di anni e sono altamente tossici. Sono tutti derivati dal combustibile esaurito. Una soluzione in fase di studio è lo stoccaggio reversibile in profondità.
Gestione dei rifiuti MA-VL e HA
Questi rifiuti vengono gestiti in due fasi:- Stoccaggio: è temporaneo e si basa sul principio dell’evacuazione termica continua per consentire il raffreddamento del combustibile irradiato.
- Stoccaggio: è definitivo e si basa sul principio della diminuzione dei livelli di radioattività nel combustibile irradiato.
Stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi
Si distinguono due categorie di sistemi di stoccaggio temporaneo: pool e dry.Deposito della piscina
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PRINCIPIO
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PISCINA DI STOCCAGGIO
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INERZIA TERMICA E SCHERMATURA DALLE RADIAZIONI
Stoccaggio a secco (non utilizzato in Francia)
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PRINCIPIO
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STRUTTURA DI STOCCAGGIO
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SCHERMATURA ANTIRADIAZIONI
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LIMITE
Immagazzinamento
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DEPOSITI GEOLOGICI
Il contenimento e l’isolamento dei rifiuti sono garantiti da diversi elementi:
- il contenitore in cui i rifiuti vengono introdotti prima di essere collocati nella cella di stoccaggio finale.
- in alcuni casi, il sovraimballaggio: un supplemento di imballaggio sigillato utilizzato per trasformare le confezioni primarie di rifiuti vetrificati in confezioni per lo stoccaggio o lo smaltimento.
- la barriera naturale formata dalla roccia ricevente.
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PRINCIPIO DELL’ARCHIVIAZIONE PERMANENTE
La caratteristica decisiva dello smaltimento finale, rispetto al deposito temporaneo, è che l’obiettivo del recupero dei rifiuti non è sistematico. In altre parole, l’impianto di smaltimento dei rifiuti è chiuso e sigillato senza la necessità di un’ulteriore struttura operativa fuori terra.
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RECUPERO DEI RIFIUTI IN QUESTIONE
In ogni caso, è sempre possibile tenere sotto controllo l’impianto di stoccaggio e il suo ambiente per tutto il tempo ritenuto necessario. L’impianto può essere progettato in modo tale che i rifiuti stoccati possano essere recuperati in futuro. ANDRA prevede di rendere reversibile l’impianto di smaltimento profondo per un periodo di 100 anni.
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LIMITI
Lo smaltimento geologico in profondità richiede dimostrazioni di sicurezza relative :
- L’invecchiamento dei pacchetti di rifiuti sepolti dura diverse migliaia di anni. L’obiettivo è dimostrare che la roccia tratterrà le specie radioattive una volta che la corrosione avrà danneggiato il contenitore.
- Resistenza a eventi geologici come i terremoti.
- La memoria della discarica. Ricordare dove si trovano i rifiuti è un aspetto fondamentale. Ciò significa trasmettere le informazioni a molte generazioni di individui. È quindi necessario ideare un mezzo di comunicazione che duri oltre la lingua e un mezzo di comunicazione che non si deteriori.
Le diverse fasi dello smaltimento dei rifiuti radioattivi nel video I Il progetto Cigéo
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